domenica 17 agosto 2014

" I Segreti Del Bosco " woman collection

Buongiorno a tutti, oggi vi propongo una  mini collezione  ispirata alla natura o più precisamente al bosco. Questa idea  mi è venuta in mente (nonostante io sia un amante del caos metropolitano e senza un po' di sano inquinamento non mi senta bene! )  riguardando su Youtube  un dramma teatrale di Gabriele D'Annunzio intitolato "Sogno di un mattino di primavera". Quest'opera è una delle più trascurate del poeta Vate, ed è stata scritta in soli 13 giorni. La trama narra di una tragedia al passato, una donna aristocratica di nome Isabella viene sorpresa dal marito mentre è con l'amante. Il marito uccide l'amante di lei,e la donna rimane tutta la notte stretta al cadavere, il cui sangue da caldo inizia a raffreddarsi rimanendo imbrigliato nei suoi lunghi capelli e sulla sua veste. La nobile, dopo quella notte diventa demente e trova la sua calma dentro la natura, dentro il verde. Si vuole trasformare in una pianta, vuole scoprire i segreti delle foglie e i loro dialoghi. Tutti i personaggi, il dottore, la sorella, l'infermiera l'aiutano e l'assecondano nel suo voler cercare  tranquillità nella natura, tanto che la sorella Beatrice le confeziona una veste verde, la quale come dice nel dramma, l'avrebbe aiutata per  ingannare le foglie e scoprirne i loro segreti :" Io, ho detto a Beatrice. Fammi una veste verde, d'un tenero colore, perché quando vado nel bosco, le piccole foglie novelle non abbiano paura di me. E Beatrice me l'ha data, e stamani la porto per la prima volta.Vi piace? Ora potrò distendermi sotto gli alberi che mettono la fronda: essi non s'accorgeranno di me. Io sarò come l'erba umile ai loro piedi, l'illuderò col mio silenzio. E scoprirò  forse  qualche loro segreto, se essi crederanno di essere soli; sorprenderò  qualche paroletta...". Proprio a queste frasi dette da Isabella, ho tratto ispirazione per la mia collezione. Ho infatti immaginato una donna la quale vuole confondersi nella natura e utilizza elementi decorativi applicati o stampati nei suoi outfit, mi sono infatti divertito a creare un contrasto tra lo stampato e le applicazioni  di tessuto in rilievo di foglie e fiori, in alcuni capi ho utilizzato anche la tecnica del tessuto maltinto. Le linee sono ispirate ad alcuni dettagli del primo '900. Questi dettagli sono per certi versi quasi irriconoscibili a causa della contaminazione di tendenze contemporanee. I vari capi sono pensati per essere per la maggior parte intercambiabili tra loro, perché nonostante  i riferimenti al passato, è una collezione che guarda alla donna moderna, la quale vuole portare nella sua quotidianità cittadina la tranquillità trovata nel bosco. 
Spero vi piaccia
 Enrico




 
 
 
 
 
 

sabato 9 agosto 2014

Regal Freedom man collection



 Buon pomeriggio a tutti, vi  avevo già avvisato nei post precedenti che stavo lavorando ad un progetto nuovo per me  un po' inusuale, si tratta di una collezione di abbigliamento per uomo. Non è la prima volta che disegno abbigliamento maschile (il mio primo stage l'ho svolto nell'ufficio stile di un' azienda che crea abiti da uomo), ma l'ho sempre trovato meno divertente  e con meno possibilità di giocare con i materiali di quello femminile. Ebbene ho voluto provarci lo stesso, per mostrarvi un po' la varietà dei miei lavori. L'idea di questa mini collezione è nata dopo aver visto il meraviglioso  capolavoro di Luchino Visconti  "Ludwig", film nel quale il regista narra la biografia del re Ludwig di Baviera II, un personaggio molto particolare amante delle arti, e soprattutto della musica di Richard Wagner, riteneva che  il miglior servizio che si potesse dare al popolo fosse quello di arricchirlo culturalmente, spesso le sue idee non venivano apprezzate e  erano ostacolate dai politici di corte, il Re Ludwig di carattere instabile (come un po' tutta la sfortunata  famiglia dal quale discendeva) si rifugiava in fiabeschi castelli che continuava a far costruire nonostante egli non vi abitasse per la maggior parte dei casi più di qualche giorno, venne deposto e dichiarato pazzo il 10 giugno 1886 è morto in circostanze misteriose 3 giorni dopo.  Nella mia collezione  ho immaginato  una sorta di incontro tra Ludwig di Baviera e  la leggenda del rock Mick Jagger, creando completi destrutturati comodi, rigorosi e con personalità , mischiando tecniche e lavorazioni come le t-shirt con maniche di maglieria pesante, ho giocato molto anche nella creazione delle stampe il cui motivo principale presente in tutte è la rondine simbolo di libertà, Libertà  che è rappresentata in modo quasi inconciliabile ma comune da questi  due personaggi.
Spero  che questo esperimento vi piaccia.
                                                          Enrico


 
 

domenica 3 agosto 2014

A promise is a promise: Ecco i bozzetti di C'est fini la comédie


Buona sera a tutti, come promesso ecco i bozzetti della collezione  che ho chiamato "C'est Fini la Comèdie", ho dato  questo nome alla collezione perché rappresentava appieno l'idea che mi ha spinto a creare questi abiti. La collezione è ispirata ad una storia di pura fantasia che ho inventato. Ho immaginato che l'attrice Valentina Cortese dopo aver recitato con successo un testo di Brecht, finito lo spettacolo e presi gli applausi, va a dormire nella suite di qualche albergo famoso. Nel cuore della notte però è svegliata dal rumore di esplosioni, da urla di prostitute e da uomini ubriachi che decantano in modo bizzarro alla luna le ingiustizie della vita. L'attrice si affaccia alla finestra e vede ladri e delinquenti trattati come star del cinema, Dei alla ricerca di alloggio e industrie di ogni tipo dalle ciminiere fumanti. Si è ritrovata inspiegabilmente nel mondo dei drammi di Brecht.
Cerca di fuggire e indossa i suoi abiti scultura senza una logica, trasformandoli in capi  completamente diversi, dalla fretta indossa coperte sopra gli abiti che ha preso a caso, senza badare che appartenevano al compagno di letto, indossa addirittura le medaglie di guerra del compagno che
al buio le sembravano i suoi preziosi gioielli che voleva salvare da quei personaggi pericolosi. Spero vi piaccia.
Enrico